Analista-eToro
🗞️DAILY Settembre si conferma un mese impegnativo per i mercati finanziari. Negli ultimi quattro anni, questo mese ha segnato correzioni significative, con una media di perdite per lo $SPX500 del 5,7%. Negli ultimi tre anni consecutivi, le perdite di settembre sono state le più alte di tutto l’anno. La prima settimana del mese ha confermato questo trend, con lo S&P 500 che non è riuscito a chiudere nemmeno una singola seduta in rialzo, segnando una flessione settimanale del 4,25%. Questa rappresenta la peggiore perdita settimanale dell’anno, una performance così negativa non si vedeva da marzo 2023. Le preoccupazioni macroeconomiche sullo stato di salute della prima economia mondiale, accompagnate da quelle sulla Cina $CHINA50 , hanno avuto riflessi negativi anche sull’Europa, con la Germania particolarmente colpita, e sul mercato petrolifero $OIL . A tutto ciò si è aggiunta l’incertezza legata al settore tech, in particolare all’intelligenza artificiale (AI), con pesanti vendite su $NVDA (NVIDIA Corporation) (-13,86% settimanale, la peggiore dell’anno, con circa 406 miliardi di dollari di capitalizzazione bruciati), $AVGO (Broadcom Inc) (-15,9%) e l’intero settore dei semiconduttori $SOXX -11,7%, che ha registrato la peggiore performance settimanale del 2024. Dall’inizio di settembre, i mercati hanno adottato una chiara avversione al rischio, in parte a causa della crescente incertezza sul mercato del lavoro e in parte per una naturale presa di profitto dopo il rally estivo. Finora, lo S&P 500 ha perso circa il 4% a settembre, ma è comunque in rialzo del 13% da inizio anno. I settori che hanno sovraperformato di più all’inizio di questo mese sono stati quelli difensivi, come i $XLP beni di consumo di base e le utilities $XLU , entrambi in grado di reggere meglio in periodi di rallentamento economico. Anche il $XLRE Real estate, maggiormente sensibile alle politiche sui tassi, ha beneficiato delle aspettative di riduzione degli stessi. Anche i rendimenti dei Treasury sono diminuiti, in risposta ai dati deboli del mercato del lavoro e al potenziale taglio dei tassi della Fed. In particolare, la curva dei rendimenti (il differenziale tra i Treasury a 10 anni e quelli a 2 anni) è tornata in territorio positivo dopo essere stata negativa dalla metà del 2022. Questo movimento suggerisce che la Fed potrebbe essere pronta a tagliare i tassi mentre l’economia mostra segni di rallentamento. www.etoro.com/it/news-and-analysis/market-insights/dinamiche-di-mercato-come-il-settore-difensivo-sta-sovraperformando/ Translate