Le strategie di investimento ricorrente permettono di investire nei mercati in modo costante e automatizzato. Applicando approcci mirati, puoi ottimizzare i risultati nel tempo e avvicinarti con metodo ai tuoi obiettivi finanziari, riducendo il rischio legato alla volatilità.
L’investimento ricorrente, ovvero l’introduzione regolare di capitale nei mercati finanziari, riduce la quantità di tempo da dedicare all’investimento. Ma è comunque necessaria una strategia chiara. Questi sono gli elementi da considerare nel tuo piano.
Perché è importante una strategia per gli investimenti ricorrenti?
Perché è una delle regole d’oro dell’investimento. Qualunque siano gli strumenti finanziari che stai negoziando, devi avere la certezza che si adattino alla tua tolleranza al rischio personale e offrano la migliore possibilità di raggiungere i tuoi obiettivi.
Gli stessi principi si applicano all’investimento ricorrente, ma poiché l’approccio IR (Investimento Ricorrente) è più passivo, ci sono alcuni fattori aggiuntivi da considerare quando si imposta il proprio piano di investimento.

Diversifica il tuo portafoglio di investimenti ricorrenti
Diversificare la tua strategia di investimento ricorrente può aiutare a mitigare il rischio e smussare i rendimenti. Si tratta di un aspetto fondamentale, visto che alcune parti della procedura sono automatizzate. Di conseguenza, devi assicurarti che la gestione del rischio sia parte del tuo processo decisionale.
Creare una strategia diversificata non significa che devi rinunciare ad asset che sono considerati ad alto-rischio. Infatti, detenere asset a basso rischio nel tuo portafoglio smusserà le oscillazioni delle performance e renderà più facile mantenere posizioni in settori ad alto rischio e più volatili come, ad esempio, farmaceutica emergente, compagnie aeree o crypto.
Suggerimento: Gli ETF offrono un modo conveniente per distribuire il capitale su una gamma di diversi tipi di asset, settori e regioni.
Adeguare gli investimenti ricorrenti in base alle condizioni di mercato
I piani di investimento ricorrente prevedono versamenti regolari, ma possono essere flessibili. È possibile aumentarli o ridurli in base all’andamento del mercato, adattandosi a nuove tendenze o a cambiamenti del ciclo macroeconomico.
Con gli schemi di investimento ricorrente, puoi modificare la ponderazione verso gli asset nel tuo portafoglio, decidendo dove viene investito ogni nuovo apporto di capitale. Se non avessi impostato uno schema IR e, invece, fossi entrato nel mercato per investire tutto in una volta, il ribilanciamento successivo del tuo portafoglio avrebbe comportato costi aggiuntivi, dovendo uscire dalle posizioni esistenti per liberare capitale.
Suggerimento: Potrebbe essere opportuno orientarsi verso asset a basso rischio man mano che il tuo schema IR raggiunge la maturità per evitare scivoloni dell’ultimo minuto.
Utilizzo del Piano di Accumulo del Capitale (PAC) con piani di investimento ricorrente
Il PAC consente di acquistare più quote quando i prezzi sono bassi e meno quando sono alti, riducendo il rischio legato al timing del mercato. I piani di investimento ricorrente seguono lo stesso principio, automatizzando l’investimento a cadenze regolari.
Sia l’approccio PAC che quello dell’investimento ricorrente instillano disciplina nel processo decisionale. In ogni programma, gli importi regolari di denaro a volte compreranno più asset e a volte meno, a seconda che i mercati stiano vivendo cali o bolle a breve termine.
Invece di ”azzeccare il momento giusto” sul mercato, gli investimenti PAC e IR permettono di esporti ai rendimenti, “stando nel mercato”. Ciò significa che non cercano di ”battere” il mercato, ma piuttosto di ”seguirlo”. Dati i rendimenti storici di indici come l’S&P 500, per molti investitori offre ancora la prospettiva di raggiungere la libertà finanziaria.
Suggerimento: I mercati azionari sperimentano volatilità a breve termine, ma il rendimento annuo medio dell’indice S&P500 dal 1957 è stato del 10,26%.
Utilizzare gli investimenti ricorrenti all’interno di un piano di investimento a lungo termine
Quando si inizia a investire, è importante stabilire un termine per il raggiungimento dei propri obiettivi di investimento. Se hai un orizzonte temporale d’investimento a lungo termine, allora la tua strategia di investimento ricorrente può adottare un approccio buy-and-hold (compra e tieni), che consenta al tuo portafoglio di maturare.
Suggerimento: Uno dei segreti per investire sul lungo termine con successo è la capitalizzazione composta, in cui i rendimenti intermedi vengono reinvestiti.
Alcuni asset, come le azioni growth, potrebbero richiedere molti anni per raggiungere il loro pieno potenziale. Investire con uno schema IR consente di costruire una posizione in modo graduale e, si spera, beneficiare delle prospettive di crescita future.

Utilizzare gli investimenti ricorrenti per bilanciare rischio e rendimento del portafoglio
Dalla primissima iniezione di capitale nel tuo portafoglio di investimenti ricorrenti, fino al momento del pagamento finale, sarai in grado di decidere in quali asset investire. Ciò consente di operare di volta in volta in azioni e asset che offrono livelli di rischio-rendimento adatti ai tuoi obiettivi.
Il tuo portafoglio potrebbe essere piccolo solo all’inizio, ma con il giusto equilibrio fin dal primo giorno, sarà più semplice arrivare al successo nel lungo termine. Se non hai mai effettuato alcun tipo di investimento, adottare un approccio più avverso al rischio, come quello mostrato nel portafoglio sottostante, potrebbe fare al caso tuo.
Esempio di allocazione – Rischio più basso |
Livello di rischio | Tipo di asset | Allocazione IR (%) |
---|---|---|
Basso | ETF su dividendi | 45% |
Moderato | Azioni Large-Cap | 45% |
Alto | Criptovalute | 10% |
Un portafoglio più aggressivo potrebbe avere una ripartizione simile a quella sottostante. Il punteggio di rischio complessivo del tuo portafoglio può essere modificato regolando la percentuale di capitale investito in ciascuna classe di asset, o cambiando i settori in cui investi.
Esempio di allocazione – Rischio più alto |
Livello di rischio | Tipo di asset | Allocazione IR (%) |
---|---|---|
Basso | ETF su Dividendi | 30% |
Moderato | Indici tecnologici | 30% |
Moderato | Azioni Large-Cap | 30% |
Alto | Criptovalute | 10% |
Nel secondo esempio, la ponderazione data ai notoriamente volatili criptoasset rimane la stessa, ma il rischio-rendimento complessivo aumenta regolando la ponderazione data agli asset a basso rischio e introducendo nuove classi.

Rivalutare e ottimizzare la tua strategia di investimento ricorrente
L’investimento ricorrente richiede relativamente poca manutenzione, ma è necessario comunque un minimo di monitoraggio. Nel tempo, gli asset che acquisti fluttueranno di prezzo e ciò modificherà il profilo di rischio del tuo portafoglio rispetto alle intenzioni iniziali.
Come rivalutare i tuoi investimenti ricorrenti
L’area del portafoglio del tuo conto di investimento fornirà dettagli sul valore totale delle tue partecipazioni e sulla percentuale del portafoglio costituita da diversi tipi di asset. Monitorare questo dato è importante. Un investitore che ogni mese investe il 10% del proprio capitale in criptoasset, non avrà sempre un portafoglio in cui i criptoasset rappresentano il 10% del valore totale del portafoglio.
Se i criptoasset sovraperformano rispetto ad altri asset, allora il ”portfolio creep” (slittamento del portafoglio) potrebbe far sì che le crypto costituiscano una percentuale molto maggiore rispetto alle tue preferenze.
Suggerimento: Tieni presente che eventuali cambiamenti nella tua situazione personale possono suggerire di adeguare i tuoi obiettivi di investimento.
Come ottimizzare i tuoi investimenti ricorrenti
Per prima cosa, devi ribilanciare il tuo portafoglio, scegliendo fra uno dei due modi principali: vendita degli asset esistenti o modificare la tipologia di attività acquistate nei periodi successivi.
Il primo approccio consiste nel vendere alcuni asset che già possiedi e acquistarne altri. Ruotare da una classe di asset all’altra comporterà un ribilanciamento istantaneo. Potrebbe, però, comportare il pagamento di costi aggiuntivi come le commissioni di trading.
Un approccio più pratico prevede l’individuazione degli strumenti finanziari su cui andrà allocata ogni nuova iniezione di capitale. Dedicare più capitale agli asset che sono ”sottopesati” nel tuo portafoglio permetterà di ripristinare l’equilibrio del tuo portafoglio nel tempo. Sebbene ci siano meno costi associati a questo approccio, dovrai decidere se sei disposto ad accettare il rischio di mercato associato.
Suggerimento: Gli schemi di investimento ricorrente che coinvolgono operazioni di dimensioni più piccole possono aiutare i principianti a fare un ingresso graduale nei mercati.
Considerazioni finali
L’investimento ricorrente è una strategia che prevede l’acquisto regolare di asset nel tempo, indipendentemente dalle oscillazioni di mercato. È ideale per chi punta al lungo termine, ma richiede un minimo di monitoraggio per restare allineati ai propri obiettivi.
Con “investimento ricorrente” (IR) si intende una modalità di investimento che consiste nell’acquistare periodicamente quote di uno o più strumenti finanziari, come azioni, ETF o fondi comuni, solitamente con la stessa somma. Tale approccio riduce il rischio di entrare sul mercato in momenti sfavorevoli e sfrutta la media del costo in euro (Euro Cost Averaging).
Esempi comuni di strategie IR includono l’acquisto mensile di ETF diversificati globalmente, piani di accumulo in fondi a gestione passiva, oppure l’investimento periodico in azioni blue chip. Tuttavia, è importante rivedere periodicamente il portafoglio per evitare squilibri di rischio e cogliere nuove opportunità.
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FAQ
- Con quale frequenza dovrei ribilanciare il mio portafoglio?
-
Ciò dipenderà dai tuoi obiettivi personali e dalla misura in cui desideri che la suddivisione degli asset nel tuo portafoglio corrisponda agli obiettivi dichiarati. Maggiore sarà il rigore con cui desideri mantenere la struttura ottimale del portafoglio, più precisa sarà la frequenza con cui dovrai metter mano ai tuoi investiment, cioè decidere come allocare nuovi contanti o vendere determinati asset per acquistarne altri.
- Posso cambiare l’importo di denaro che investo regolarmente se i mercati crollano?
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Sì. Gli schemi di investimento ricorrente sono facili da usare ed è possibile regolare l’importo di denaro che investi in ogni rata. Ci possono essere momenti in cui ritieni che il mercato stia vivendo un calo a breve termine, ma si riprenderà a lungo termine, e che aumentare le tue iniezioni di capitale per approfittare dei prezzi più bassi sia una buona idea.
- Cosa sono le azioni frazionate?
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Le azioni frazionate sono parti delle azioni di una società che gli investitori possono acquistare invece di un’azione intera. Alcune azioni come Tesla, Inc. possono costare diverse centinaia di dollari ciascuna. Le azioni frazionate permettono agli investitori di ottenere esposizione a questo genere di azioni ”costose”, senza impegnare il capitale che sarebbe necessario per acquistare un’azione intera.
Le presenti informazioni vengono fornite al solo scopo educativo e non rappresentano consigli d’investimento o suggerimenti personali. Tali informazioni non devono quindi essere interpretate come offerte o solleciti di compravendita di strumenti finanziari.
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