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Gli oscillatori sono strumenti essenziali per i trader che vogliono identificare potenziali inversioni di mercato e confermare la forza di un trend. Questa guida spiega come utilizzare gli oscillatori nelle strategie di trading, offrendo consigli pratici per integrarli in modo efficace con altri indicatori e personalizzarli così da adattarsi a diverse condizioni di mercato.


Gli oscillatori sono strumenti tecnici fondamentali che aiutano a identificare condizioni di ipercomprato o ipervenduto, creando un indicatore di tendenza che fluttua fra i livelli minimi e massimi. 

Gli oscillatori hanno il compito di misurare il momentum di mercato, in combinazione con altri indicatori e strumenti di analisi come MACD ed RSI. Utilizzando questi strumenti insieme, è possibile analizzare i grafici in modo più preciso e approfondito.

Perché gli oscillatori sono indispensabili nelle strategie di trading?

Gli oscillatori sono strumenti tecnici fondamentali per i trader, poiché aiutano a interpretare meglio i movimenti del mercato e a prevedere potenziali inversioni. Sulle piattaforme di trading più avanzate, questi strumenti vengono spesso utilizzati per confermare la forza di un trend e per identificare opportunità di entrata o uscita.

Oltre a identificare le tendenze, gli oscillatori aiutano a gestire i rischi. In particolare, letture sopra 50 indicano che il mercato è ipercomprato, mentre valori sotto 50 indicano che è ipervenduto. Maggiore la differenza da 50, più forte sarà il segnale: solitamente, vengono presi in considerazione i livelli più significativi, ovvero superiori a 70 o inferiori a 30.

I trader dovrebbero però considerare con attenzione la fonte da cui provengono i dati degli oscillatori. Le impostazioni di default sono un buon punto di partenza, poiché permettono di individuare i punti di entrata e uscita su cui si focalizzano molti altri trader. Adattando però i livelli alle condizioni di mercato e al proprio stile di trading permetterà di analizzare i movimenti dei prezzi in modo più accurato.

Gli oscillatori non offrono solo segnali di entrata e uscita, ma aiutano anche a capire quando un trend sta perdendo slancio. Ecco perché sono strumenti preziosi per evitare falsi segnali e aumentare l’efficacia delle strategie di trading.

Quando sono più efficaci le strategie con gli oscillatori?

Le strategie basate sugli oscillatori sono particolarmente efficaci in mercati laterali o quando il mercato mostra chiari segnali di ipercomprato o ipervenduto. Nelle seguenti condizioni, gli oscillatori possono aiutare a identificare il momento migliore per entrare o uscire dal mercato, migliorando l’efficacia delle strategie di trading.

Suggerimento: utilizza gli oscillatori per confermare un trend esistente prima di aprire una nuova posizione di trading.

L’utilizzo degli oscillatori in combinazione con strumenti di gestione del rischio, come stop loss e take profit, è essenziale per evitare perdite significative. Ad esempio, quando un oscillatore indica una possibile inversione, un trader potrebbe impostare uno stop loss stretto per proteggere i propri investimenti.

È importante anche considerare la volatilità del mercato. Gli oscillatori tendono a funzionare meglio in condizioni di bassa volatilità, in cui i movimenti dei prezzi sono più prevedibili e meno influenzati da fattori esterni.

Abbinare gli oscillatori ad altri indicatori

Gli oscillatori mostrano tutta la loro potenza quando vengono abbinati ad altri indicatori tecnici. Combinando trendline, punti pivot e livelli di supporto e resistenza, i trader possono ottenere segnali più chiari e conferme più forti. Ad esempio, la rottura di una trendline accompagnata da un oscillatore che conferma un segnale di inversione può indicare un’opportunità di trading potenzialmente valida.

L’abbinamento degli oscillatori con le medie mobili è un’altra strategia efficace. Le medie mobili aiutano a identificare la direzione generale del trend, mentre gli oscillatori forniscono segnali di entrata e uscita all’interno di quel trend. Visualizzare questi segnali su un grafico di prezzo dettagliato consente di ottimizzare il timing delle operazioni e prendere decisioni più accurate.

È fondamentale ricordare che, sebbene oscillatori e altri indicatori forniscano segnali importanti, nessun indicatore è infallibile. Pertanto, è essenziale considerare anche l’analisi fondamentale e le notizie di mercato per ottenere una visione completa. Un approccio olistico che integri diversi strumenti e analisi è sempre preferibile per prendere decisioni di trading ben ponderate.

Nell’esempio sottostante, Bitcoin segna un nuovo massimo storico a 70.000 dollari, un’area di prezzo importante dal punto di vista psicologico. Mentre il criptoasset testa entrambi gli indicatori di resistenza, l’indicatore dell’istogramma MACD passa dal territorio positivo a quello negativo, un segnale ribassista.

Solo a scopo illustrativo. La performance passata non è garanzia di risultati futuri.

Fonte: eToro

Come applicare gli oscillatori a scenari di trading reali

Quando si applicano gli oscillatori a scenari reali, è fondamentale adattarli al contesto specifico del mercato. Ad esempio, in un mercato rialzista, gli oscillatori possono essere utilizzati per identificare i momenti di ipercomprato, suggerendo potenziali prese di profitto. Questo approccio può aiutare a ottimizzare le decisioni di trading durante le fasi di rialzo.

Nell’esempio sottostante, tratto dal mercato forex GBP/USD, l’oscillatore stocastico si porta al di sopra di 80, segnalando che il mercato è ipercomprato sul time frame giornaliero. Subito dopo la generazione di questo segnale, si verifica un movimento di prezzo al ribasso.

Solo a scopo illustrativo. La performance passata non è garanzia di risultati futuri.

Source: eToro

In un mercato ribassista, al contrario, gli oscillatori sono utili per individuare i momenti di ipervenduto, in cui potrebbe essere conveniente considerare acquisti di copertura o nuove entrate a prezzi scontati. Il seguente approccio può proteggere gli investitori da ulteriori ribassi.

Nell’esempio che vediamo, la rottura della trendline di un pattern ribassista nell’RSI si verifica mentre l’indicatore fornisce una lettura di 42,3, che è un po’ lontana dai livelli standard utilizzati per individuare un mercato ipervenduto. Tuttavia, ciò coincide con l’inizio di un movimento rialzista nel mercato GBP/USD.

Solo a scopo illustrativo. La performance passata non è garanzia di risultati futuri.

Fonte: eToro

Personalizzare gli oscillatori in base alle condizioni di mercato

Ogni asset ha caratteristiche uniche che influenzano il comportamento degli oscillatori. Personalizzare le impostazioni di un oscillatore in base all’asset negoziato può migliorare notevolmente l’accuratezza dei segnali ricevuti. Ad esempio, in mercati più volatili, potrebbe essere utile regolare la sensibilità dell’oscillatore per evitare falsi segnali.

In generale, gli oscillatori si sono dimostrati più efficaci nei mercati con trend laterale: ecco perché si consiglia spesso di verificare le condizioni di mercato per comprendere se ci sono le condizioni per usare questo indicatore. In alternativa, si possono modificare i parametri cronologici dell’oscillatore per cercare opportunità a lungo termine, oppure considerare livelli più estremi (vicini a 0 o 100) per ridurre il rischio.

Si possono rilevare spesso falsi segnali durante periodi di trend, nei quali un oscillatore può mostrare valori superiori a 70 o inferiori a 30 per periodi di tempo piuttosto lunghi.

Suggerimento: usa gli oscillatori per confermare un’inversione prima di chiudere una posizione. In tal modo minimizzerai il rischio di uscire troppo presto.

Nel mercato forex, la personalizzazione degli oscillatori è cruciale per affrontare la natura volatile e rapida delle valute. Adattando le impostazioni per riflettere la volatilità del forex, si può aumentare l’affidabilità delle indicazioni ricevute dagli oscillatori.

Suggerimento: inizia a testare una strategia con gli oscillatori in un ambiente demo per ottimizzarne l’efficacia prima di applicarla a mercati reali.

Infine, il contesto di mercato generale è un altro fattore da considerare. Ad esempio, in un mercato rialzista o ribassista prolungato, potrebbe essere necessario regolare la lunghezza dei periodi degli oscillatori per riflettere i cambiamenti nelle dinamiche di mercato, aumentando la precisione dei segnali.

Conclusioni

Gli oscillatori sono strumenti essenziali per i trader, capaci di fornire segnali vitali per identificare inversioni di trend e condizioni di ipercomprato o ipervenduto. La loro efficacia aumenta quando vengono utilizzati in combinazione con altri indicatori tecnici e personalizzati in base alle condizioni di mercato.

Nonostante la loro potenza, gli oscillatori non dovrebbero essere utilizzati da soli. Integrandoli con altre forme di analisi tecnica e strumenti di gestione del rischio si possono migliorare significativamente i risultati complessivi di una strategia di trading.

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Quiz

In quale tipo di mercato sono maggiormente efficaci gli oscillatori?
In un mercato che si muove al rialzo.
In un mercato volatile.
In un mercato che si muove lateralmente.
L’oscillatore è efficace in tutti i mercati.
 

Domande frequenti

In che modo l’analisi basata sugli oscillatori permette di identificare i cambiamenti di momentum del mercato?

Una divergenza tra la price action e la lettura dell’oscillatore può indicare che un trend sta per terminare o subire un’inversione. Una divergenza ribassista si verifica quando a un massimo più alto sul grafico dei prezzi non corrisponde un massimo più alto nell’indicatore oscillatore.

Quali sono gli errori più comuni che i trader commettono quando utilizzano gli oscillatori e come si possono evitare?

Gli oscillatori forniscono una lettura del momentum del mercato, ma senza l’uso di altri indicatori non permettono di stabilire con precisione la direzione del mercato. Inoltre, è bene evitare di utilizzare gli oscillatori solo per identificare i momenti di ipervenduto o di sotto-venduto dei mercati. Data la loro versatilità, non dovrebbero essere utilizzati esclusivamente così.

In che modo si possono regolare gli oscillatori per aumentarne l’efficacia in diversi contesti di trading?

Quanto più un mercato è volatile, tanto maggiore è il rischio che possa andare in eccesso in entrambe le direzioni. In tal caso, i parametri di ipervenduto e ipercomprato potrebbero essere impostati più in alto e più in basso rispetto ai livelli standard di 30 e 70.

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