Utilizza gli indicatori stocastici su eToro
Inizia ora
Utilizza gli indicatori stocastici su eToro

Scopri di più sugli indicatori di momentum con eToro.

Inizia ora

Il tuo capitale è a rischio. Potrebbero essere applicate altre commissioni.

Questa guida approfondisce l’utilizzo dell’indicatore stocastico nel trading, evidenziandone il funzionamento e le potenziali applicazioni strategiche. Verranno fornite indicazioni su come integrare l’indicatore con altri strumenti tecnici, nonché esempi concreti di operazioni di trading.


L’indicatore stocastico è uno strumento di analisi tecnica che può essere utile per identificare condizioni di ipercomprato e ipervenduto nei mercati finanziari. Non garantisce profitti, ma può aiutare i trader a prendere decisioni ponderate.

Cos’è l’indicatore stocastico?

L’indicatore stocastico è un oscillatore utilizzato per valutare il momentum di un titolo confrontando il prezzo di chiusura con il range dei prezzi in un determinato periodo. A differenza di altri indicatori, come l’indice di forza relativa (RSI) e la media mobile di convergenza/divergenza (MACD), lo stocastico si concentra sul posizionamento del prezzo rispetto alla sua gamma massima e minima.

L’indicatore stocastico è particolarmente utile per identificare situazioni di ipercomprato e ipervenduto, in cui un titolo potrebbe essere sopravvalutato o sottovalutato. Ciò lo rende un valido strumento per il trading speculativo a breve termine, aiutando i trader a identificare potenziali punti di inversione del trend.

Consiglio: utilizza l’indicatore stocastico in combinazione con il MACD per confermare le inversioni di tendenza e ridurre i falsi segnali.

In sintesi, l’indicatore stocastico è uno strumento versatile e popolare tra i trader che cercano di sfruttare il momentum di un titolo. Tuttavia, come ogni strumento di analisi tecnica, deve essere utilizzato in combinazione con altri indicatori per ottenere i migliori risultati.

Creare una strategia di trading con l’indicatore stocastico

Per costruire una strategia di trading con l’indicatore stocastico è importante comprendere come utilizzare le letture aggiuntive e le linee grafiche. Questi elementi possono aiutare i trader a identificare i punti di ingresso e di uscita ottimali, aumentando la precisione delle loro operazioni.

Ad esempio, una tecnica di crossover della media mobile prevede che i trader monitorino i momenti in cui la lettura dello stocastico di base (come si vede dalla linea blu nel grafico forex GBP/USD qui sotto) si interseca con una media mobile di un diverso timeframe (come si vede dalla linea rossa). 

La performance passata non è garanzia di risultati futuri.

Fonte: eToro

Nello stesso grafico di prezzo, illustrato di seguito, i parametri sono stati modificati. In questo esempio, si possono generare falsi segnali se ci si limita a monitorare i momenti di ipervenduto del mercato. Ad ogni modo, avendo pazienza e aspettando che l’indicatore si muova al di sopra del livello 20 (uscendo dalla zona di ipervenduto), i trader possono identificare l’inizio di un trend rialzista più solido.

La performance passata non è garanzia di risultati futuri.

Fonte: eToro

Consiglio: imposta la soglia dell’indicatore stocastico in base alla volatilità del mercato per ottenere segnali di ingresso più precisi.

Il grafico dell’indice S&P 500 qui sotto mostra un segnale di acquisto quando la lettura dell’indicatore stocastico scende al di sotto del livello 20. Tuttavia, il prezzo potrebbe continuare a scendere, facendo scattare uno stop loss e chiudendo così l’operazione di acquisto. Un segnale successivo, basato su principi di analisi grafica più avanzati, identifica invece l’intersezione di una trendline discendente tracciata sull’indicatore stocastico, offrendo un punto di ingresso migliore per chi cerca di acquistare sul ribasso.

La performance passata non è garanzia di risultati futuri.

Fonte: eToro

Integrare l’indicatore stocastico con altri strumenti tecnici

L’integrazione dell’indicatore stocastico con altri strumenti tecnici, come i punti pivot, può fornire una visione più completa delle condizioni di mercato. I punti pivot aiutano a identificare i livelli chiave di supporto e resistenza, che possono essere utilizzati per confermare i segnali forniti dall’indicatore stocastico.

Un approccio efficace utilizza l’indicatore stocastico insieme a una media mobile. Si possono così filtrare i segnali falsi e confermare la direzione del trend.

I concetti di supporto e resistenza sono fondamentali nell’analisi tecnica. Combinando questi livelli con le letture dell’indicatore stocastico, i trader possono ottenere un quadro più chiaro delle potenziali aree di inversione del mercato, operando con maggiore precisione.

Casi di Studio: indicatori stocastici in operazioni riuscite e fallite

L’indicatore stocastico può essere estremamente efficace nelle operazioni di trading concrete, specialmente quando i mercati mostrano movimenti laterali o range-bound. In questi casi, lo stocastico può aiutare i trader a identificare i punti di inversione potenziali, offrendo opportunità di trading interessanti.

Il grafico di prezzo sottostante, tratto dal mercato del rame, offre un esempio di come l’utilizzo di altri indicatori insieme allo stocastico possa favorire il successo delle operazioni e la gestione dei trade

Il segnale di short selling, innescato dal rialzo dello stocastico al di sopra di 80, è seguito da un ulteriore movimento dei prezzi verso l’alto. I mercati possono rimanere in ipercomprato o ipervenduto per diverso tempo e, in questi casi, entrare in una posizione short alla prima occasione avrebbe aumentato il rischio che il trade venisse chiuso automaticamente per attivazione dello stop loss.

Mostrare pazienza e attendere che lo stocastico torni sotto 80, dà tempo al trend ribassista di formarsi. Un ulteriore segnale ribassista che supporta l’idea di vendere allo scoperto deriva dal fatto che il prezzo ha attraversato la media mobile a 9 giorni nello stesso momento.

La performance passata non è garanzia di risultati futuri.

Fonte: eToro

Tuttavia, è importante notare che l’indicatore stocastico non è sempre affidabile, specialmente in mercati altamente volatili o in presenza di trend forti. In queste situazioni, lo stocastico può generare falsi segnali, portando a decisioni errate. Nessun indicatore di trading è affidabile al 100%, ed è essenziale considerare altri fattori di mercato.

Il grafico sottostante, tratto dal mercato dell’indice Nasdaq 100, mostra un esempio in cui l’indicatore stocastico sbaglia e genera un segnale errato. Il momento in cui lo stocastico si muove al di sotto di 20, secondo i principi dell’analisi tecnica, indica un potenziale segnale di acquisto. Purtroppo, per chi entra in una posizione long basandosi su questo segnale, il prezzo dell’indice continua a scendere, contraddicendo l’indicazione dello stocastico.

La performance passata non è garanzia di risultati futuri.

Fonte: eToro

Perché è importante integrare l’indicatore stocastico nella propria strategia?

Integrare l’indicatore stocastico nella propria strategia di trading è essenziale per aumentare l’accuratezza delle previsioni, filtrare eventuali falsi segnali e identificare potenziali punti di inversione. Questo indicatore può fornire indicazioni preziose su quando entrare o uscire da una posizione, aumentando le probabilità di successo e riducendo il rischio di overtrading.

Consiglio: prova a utilizzare time frame diversi per confermare i segnali forniti dall’indicatore stocastico e analizzare il mercato con più precisione.

Il backtesting di una strategia basata sull’indicatore stocastico è fondamentale per verificarne l’efficacia in diverse condizioni di mercato. La procedura consente ai trader di identificare eventuali debolezze nella strategia e apportare le necessarie modifiche.

Conclusioni

L’indicatore stocastico è uno strumento potente nell’analisi tecnica, in grado di fornire preziose indicazioni sul momentum e sui potenziali punti di inversione. Tuttavia, è importante ricordare che nessun indicatore è infallibile e che deve essere utilizzato in combinazione con altri strumenti per massimizzarne l’efficacia.

Sperimentare diverse configurazioni dell’indicatore stocastico e testarle in vari scenari di mercato è essenziale per sviluppare una strategia di trading solida. Il backtesting e l’integrazione con altri strumenti tecnici possono aiutare a migliorare l’accuratezza delle previsioni e a ridurre i rischi.

Scopri gli altri indicatori tecnici con la eToro Academy.

Quiz

Cosa rilevano gli indicatori stocastici?
Quando sta per scattare un ordine di stop-loss.
Quando un mercato è ipervenduto.
Quando si verificherà un cambiamento fondamentale del mercato.
Quando sta per verificarsi un movimento di prezzo.
 

Domande frequenti

Come si possono distinguere i segnali validi da quelli falsi generati dall’indicatore stocastico?

Per quanto esperto, un trader non può stabilire con certezza se un segnale è valido o falso finché non è trascorso un periodo di tempo sufficiente a testare pienamente la configurazione del trade. Una soluzione per agevolare il processo consiste nell’utilizzare altri indicatori e stabilire se supportano o meno il segnale fornito dall’indicatore stocastico. Maggiore è il numero di indicatori allineati, più forte è il segnale.

Come si impostano i parametri dell’indicatore stocastico per adattarli ai differenti contesti di trading?

Se una strategia è focalizzata sul breve termine, come nel caso del day trading, è meglio usare stocastici che operano con parametri a breve termine. È importante notare che anche eventuali notizie o eventi geopolitici possono influenzare la volatilità dei prezzi. Quando i livelli di volatilità cambiano, è probabile che i parametri stocastici debbano essere adeguati.

Come si può utilizzare l’indicatore stocastico per migliorare il risk management nelle strategie di trading?

Gli indicatori stocastici offrono indizi per capire se un trend in corso proseguirà o se è destinato a subire un’inversione. Se si ha la fortuna di trovarsi in un trade vincente, i segnali di indebolimento del trend possono essere gestiti riducendo la posizione o modificando gli stop loss per proteggere i profitti.

Le presenti informazioni vengono fornite al solo scopo educativo e non rappresentano consigli d’investimento o suggerimenti personali. Tali informazioni non devono quindi essere interpretate come offerte o solleciti di compravendita di strumenti finanziari.

Il materiale è stato preparato senza tener conto di precisi obiettivi d’investimento o specifiche situazioni finanziarie e non soddisfa pertanto i criteri legali e legislativi previsti per la promozione di ricerche indipendenti. Non tutti gli strumenti finanziari e i servizi cui viene fatto riferimento sono offerti da eToro e qualsiasi riferimento alle prestazioni passate di uno specifico strumento, indice o prodotto d’investimento preassemblato non rappresenta né deve essere interpretato come un indicatore affidabile di possibili prestazioni future.

eToro non offre alcuna garanzia né si assume la responsabilità in merito all’accuratezza o alla completezza del contenuto esposto nella presente guida. Il lettore deve garantire di aver compreso appieno i rischi comportati dal trading prima di impegnare capitale. Si sconsiglia di mettere a rischio più denaro di quanto non se ne possa perdere.