Investi in azioni con eToro
Inizia ora
Investi in azioni con eToro

Scopri di più sull’investimento in azioni e altre classi di asset con eToro.

Inizia ora

Il tuo capitale è a rischio. Potrebbero essere applicate altre commissioni.

Impara a conoscere i punti pivot attraverso esempi reali di trading. Scopri come incorporarli nella tua analisi tecnica per migliorarla e renderla più strategica.


I prezzi chiave di una precedente sessione di trading possono influenzare i prezzi delle sessioni successive. I punti pivot (o punti cardine) possono aiutare i trader a prevedere e individuare momenti in cui tali livelli incontrano zone di supporto o resistenza. Questi principi possono essere utilizzati per creare strategie di trading avanzate.

Cosa sono i punti pivot nell’analisi di mercato?

I punti pivot sono indicatori che offrono ai trader informazioni utili sui possibili prezzi che si verificheranno nella sessione di trading giornaliera successiva. 

Tali punti usano i prezzi di chiusura del giorno precedente, così come i prezzi intraday, per creare livelli di prezzi che potrebbero influenzare l’andamento degli asset nella sessione di trading del giorno successivo. 

Le formule utilizzate per calcolare correttamente i punti pivot sono semplici e intuitive, con il pivot primario che è il risultato della somma del massimo, minimo e prezzo di chiusura, diviso tre. 

  • Punto pivot = (Massimo + Minimo + Chiusura) / 3

Consiglio: i punti pivot possono essere adattati a grafici con diversi intervalli di tempo utilizzando i relativi massimi, minimi e chiusure.

I livelli aggiuntivi di supporto e resistenza sono calcolati in modo diverso, ma usando informazioni simili: 

  • Resistenza 1 = (Punto pivot x 2 ) – Minimo
  • Resistenza 2 = Punto pivot + (Massimo – Minimo)
  • Supporto 1 = (Punto pivot x 2) – Massimo
  • Supporto 2 = Punto pivot – (Massimo – Minimo)

Come possono i punti pivot migliorare l’analisi tecnica?

I trader possono considerare vari punti pivot per creare strategie di trading avanzate. I punti pivot di base generano fino a 7 linee che possono segnalare potenziali livelli di supporto e resistenza. Ecco di seguito due diverse strategie usate dai trader. 

Apertura di mercato con punti pivot classici

I trader più avanzati che usano questi parametri prestano attenzione all’apertura dei mercati perché tale fase è spesso popolata da alti volumi di trading, e può dare un’idea di quale sia il sentiment del mercato per quella sessione giornaliera. 

Tracciare i punti pivot prima dell’apertura permette ai trader di prevedere cosa potrebbe accadere in quella giornata di trading. Inoltre, combinando punti pivot e apertura si possono ottenere segnali di trading: un’apertura al di sotto del pivot potrebbe segnalare un ribasso, mentre un’apertura al di sopra del pivot indicherebbe un rialzo.

Punti pivot Camarilla e livelli di Fibonacci

I punti pivot Camarilla usano gli stessi dati dei punti pivot classici, ma includono i livelli di Fibonacci e formano nove zone di supporto/resistenza. I punti potrebbero essere più efficaci in mercati che mostrano una tendenza a tornare verso il trend principale dopo aver prodotto movimenti di prezzi entro un range. 

Combinare i punti pivot con altri indicatori tecnici

I punti pivot lavorano bene con altri indicatori – oltre a utilizzare indipendentemente i principi di supporti e resistenze. Gli indicatori di momentum sono il tipo di indicatore tecnico che meglio si abbina ai punti pivot: danno informazioni sulla forza di un trend. Quando abbinati ai pivot possono rivelare se un particolare livello di supporto/resistenza reggerà o meno.

Consiglio: anche i punti pivot, come altri indicatori tecnici molto popolari, sono usati da un gran numero di trader, diventando potenzialmente “self-fulfilling prophecy” (profezie che si autoavverano). 

Uno di questi indicatori di momentum è l’indice di forza relativa (in inglese, “relative strength index”, o RSI), la cui funzione è  individuare mercati sopravvalutati o sottovalutati. Usato in combinazione con i punti pivot, l’indicatore può dire se un pivot ha alte probabilità di mostrare una zona di supporto o resistenza. Infatti, se l’RSI indica un’anomalia quando il prezzo raggiunge un pivot, è più probabile che si stia assistendo alla formazione di una zona di congestione. 

Il volume di trading è un altro fattore fondamentale. Se il volume è alto nella zona di un pivot, significa che molti trader stanno prendendo in considerazione quel livello di prezzo, dando informazioni utili sul possibile mantenimento di una tendenza laterale che funga da supporto o resistenza. 

Anche le medie mobili (in inglese, “moving average”, o MA), possono rendere un livello di supporto o resistenza più solido quando si allineano con un pivot.

Esempi reali di trading con i punti pivot

La funzione principale dei punti pivot, ovvero predire possibili livelli di supporto e resistenza grazie ai prezzi passati, ha fatto conoscere questi indicatori a molti day trader, specialmente tra coloro che hanno un approccio più speculativo e si focalizzano su mercati come valute, indici, azioni e future.

Nel grafico sottostante delle azioni di Tesla Inc, i punti pivot indicano come il prezzo rimbalzi verso l’alto e verso il basso su più giorni. Tale indicatore relativamente semplice mostra la sua efficacia nel periodo di tempo scelto, illustrando come il prezzo abbia aperto sotto il punto pivot principale per cinque giorni consecutivi, registrando una giornata negativa in quattro di questi giorni.

Le performance passate non sono indicative dei risultati futuri.

Fonte: eToro

Un’altra caratteristica utile dei punti pivot è che offrono suggerimenti su dove impostare le istruzioni di stop-loss. Ad esempio, i trader che prevedono un rimbalzo dal livello di supporto 1 possono considerare di impostare uno stop-loss appena sotto il livello di supporto 2.

Consiglio: a differenza di altri indicatori tecnici, i punti pivot sono statici – dunque rimangono nello stesso posto durante la sessione di trading. 

Come adeguare le strategie con punti pivot alle tue strategie di trading

I punti pivot sono un indicatore flessibile che può essere impostato su qualsiasi intervallo di tempo e usato insieme ad altri indicatori tecnici per creare una strategia di trading potenzialmente solida e ben bilanciata. I trader che utilizzano strategie a breve termine potrebbero impostare i punti pivot per essere generati con una frequenza di ogni minuto.

Gli investitori con una visione a lungo termine potrebbero trovare i punti pivot meno efficaci. I livelli potrebbero potenzialmente dare segnali falsi se la liquidità del mercato si esaurisce o se gli eventi di cronaca dominano le decisioni di trading – condizioni che hanno più probabilità di verificarsi sul lungo periodo.

Conclusioni

I punti pivot sono indicatori tecnici statici che si basano su dati storici. Offrono ai trader un quadro completo del possibile andamento dei prezzi. Sebbene riescano a produrre informazioni utili – soprattutto sui possibili livelli di supporto e resistenza – è meglio che i punti pivot vengano utilizzati in concomitanza con altri indicatori tecnici, in modo da avere un quadro ancora più esaustivo delle condizioni del mercato di riferimento. 

Scopri di più sui punti pivot con l’Academy di eToro.

Quiz

Quale delle seguenti affermazioni è vera?
I punti pivot segnano il punto in cui si chiude un’operazione.
I punti pivot offrono un’idea dei livelli di prezzo del giorno successivo.
I punti pivot tracciano i livelli di prezzo del giorno precedente.
I punti pivot sono indicatori di momentum.
 

Domande frequenti

Come possono i trader identificare e interpretare i diversi livelli di punti pivot per prendere decisioni di trading ottimali?

Il punto pivot più importante è quello primario, poiché viene utilizzato come base per calcolare i livelli di supporto e resistenza aggiuntivi. Se il prezzo supera il punto pivot primario, molti trader possono decidere che il mercato avrà una giornata al rialzo o al ribasso, a seconda della direzione della tendenza del prezzo.

Quali sono le insidie comuni da evitare quando si utilizzano i punti pivot nell’analisi del trading?

I punti pivot sono indicatori che possono essere creati solo quando una determinata sessione si è chiusa, perché sono creati da dati storici. Ciò riduce la loro efficacia nel prevedere i movimenti futuri dei prezzi. 

Anche le dinamiche di mercato possono giocare un ruolo significativo nel diminuire l’efficacia dei punti pivot. Ad esempio, se una notizia che può influenzare i mercati fa scalpore, il prezzo potrebbe subire forti oscillazioni.

Come possono essere utilizzati efficacemente i punti pivot in combinazione con altri strumenti di analisi tecnica per prevedere i movimenti del mercato?

I punti pivot funzionano bene con indicatori dinamici, specialmente quelli che misurano il momentum come MACD, medie mobili e RSI.

Le presenti informazioni vengono fornite al solo scopo educativo e non rappresentano consigli d’investimento o suggerimenti personali. Tali informazioni non devono quindi essere interpretate come offerte o solleciti di compravendita di strumenti finanziari.

Il materiale è stato preparato senza tener conto di precisi obiettivi d’investimento o specifiche situazioni finanziarie e non soddisfa pertanto i criteri legali e legislativi previsti per la promozione di ricerche indipendenti. Non tutti gli strumenti finanziari e i servizi cui viene fatto riferimento sono offerti da eToro e qualsiasi riferimento alle prestazioni passate di uno specifico strumento, indice o prodotto d’investimento preassemblato non rappresenta né deve essere interpretato come un indicatore affidabile di possibili prestazioni future.

eToro non offre alcuna garanzia né si assume la responsabilità in merito all’accuratezza o alla completezza del contenuto esposto nella presente guida. Il lettore deve garantire di aver compreso appieno i rischi comportati dal trading prima di impegnare capitale. Si sconsiglia di mettere a rischio più denaro di quanto non se ne possa perdere.