Meglio rimanere cauti a proposito del dollaro australiano (AUD), dato il rischio da parte della Reserve Bank of Australia (RBA) di un possibile taglio del tasso d’interesse dall’attuale 2.75%. La banca centrale ha un easing bias (opionione corrente di un possibile deprezzamento della valuta) e dati domestici alquanto misti. Cio’ fa si che alcune banche d’investimento si aspettano che il cross AUD/USD posso essere scambiato a 0.95 entro i prossimi 3 mesi e 0.90 entro i prossimi 12 mesi.
Oggi il report sulle nuove spese private di capitale, – capital expenditure, ovvero CAPEX – importante indice sugli investimenti nel settore minerario, ha mostrato un calo, ma non un crollo. Questo potrebbe suggerire che, nel prossimo incontro del 4 Giungno, la RBA potrebbe lasciare invariati ancora i tassi d’interessi.
L’istat australiano, ovvero l’Australian Bureau of Statistics, ha mostrato come le ultime stime sugli investimenti in CAPEX nell’anno 2012-2013 siano crollate a A$163.0 miliardi. Tuttavia due punti positivi sono da segnalare:
1) Gli investimenti totali sono aumentati da circa A$ 100 a 163 miliardi negli ultimi 5 anni
2) Per il prossimo anno finanziario 2013/14 le ultime stime prevedono un incremento di investimenti da 152.5 a 156.5 miliardi di dollari australiani.
I dati di oggi suggeriscono quindi che futuri deprezzamenti del dollaro australiano potranno venire unicamente da notizie esterne all’Australia.
AUSTRALIA, SPESE TOTALE IN CONTO CAPITALE
Analisi Tecnica:
AUD/USD trend decrescente nel medio periodo – trend crescente nel breve periodo
Il rischio immediato e’ per un trend di breve periodo crescente prima di un maggiore trend decrescente.
Nella giornata odierna attesi quindi Resistenza a 0.9695– 0.9735. Supporto a 0.958 – 0.953
Per maggiori informazioni @GabrielDeToro