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Gli ordini sono istruzioni inviate al mercato per comprare o vendere un asset a determinate condizioni. Sono fondamentali nel trading perché permettono di controllare l’ingresso e l’uscita dalle posizioni, gestire i rischi e applicare strategie automatizzate o reattive.


Capire come funzionano gli ordini di trading può aiutarti a operare in modo più consapevole. Ogni tipologia di ordine svolge una funzione specifica, adatta ad alcuni dei contesti analizzati nei seguenti paragrafi.

Revisione dei tipi di ordine

Un ordine è una richiesta inviata a una piattaforma di trading per acquistare o vendere un asset. Vi sono vari tipi di ordine, come market, limit e stop. Conoscerli è essenziale per gestire al meglio i punti di ingresso/uscita e controllare in modo più accurato i rischi.

Un ordine è costituito dalle istruzioni che il trader dà per iniziare una transazione. Per chi fa trading sui CFD, il tipo di ordine più semplice è quello di comprare o vendere un particolare asset al prezzo di mercato, stabilito dall’incontro tra domanda e offerta. 

Il “market order” ha un vantaggio: permette al trader di piazzare immediatamente un ordine per comprare o vendere un asset.

Nonostante il beneficio fornito dai market order, ci sono anche possibili svantaggi e rischi. In casi di alta volatilità di un asset, una transazione potrebbe essere negativamente influenzata da improvvisi cambiamenti nel prezzo.

In questi casi, si può utilizzare un diverso tipo di ordine, il limit order: questa tipologia permette al trader di dare ulteriori istruzioni, indicando il prezzo specifico per il quale vuole che la sua transazione venga eseguita. 

Un’altra tipologia adoperata allo scopo di limitare eventuali perdite è lo stop order. Viene definito “condizionato”, poiché consiste nell’impostare una condizione particolare affinché una transazione cominci a essere eseguita. 

Stop e limit order vengono solitamente utilizzati per chiudere delle posizioni.

La differenza tra gli ordini limit e gli stop, è che mentre i primi permettono al trader di stabilire un prezzo preciso per il quale sono disposti a comprare o vendere, gli stop si attivano a una precisa condizione. 

Ad esempio, anche se un trader fissa un prezzo specifico, questo servirà ad attivare l’ordine, che verrà automaticamente eseguito alle migliori condizioni possibili.

Perché usare un limit o uno stop order?

I limit e stop order permettono di controllare meglio il prezzo d’ingresso o uscita da una posizione. Con un limit si compra o vende solo a una cifra prestabilita o al prezzo migliore. Con uno stop si attiva un ordine quando il prezzo raggiunge una certa soglia.

Sia i limit che gli stop order possono essere utilizzati per automatizzare la propria attività di trading. Infatti, una volta stabilite le condizioni, gli ordini verranno eseguiti automaticamente.

Questo comporta certamente che si faccia un’analisi più approfondita per capire quali siano le condizioni migliori da impostare, ma è anche un modo per rendere più efficiente la propria attività e imporre al trader una certa disciplina.

Inoltre, queste tipologie di ordine possono essere un valido aiuto per evitare il trading emozionale, specialmente quando le decisioni vengono prese immediatamente prima di aprire una posizione.

Stop e slippage

Gli ordini stop attivano una vendita o acquisto al raggiungimento di un certo prezzo, ma possono subire lo slippage. Parliamo di una differenza tra il prezzo previsto e quello reale di esecuzione. Succede spesso in mercati volatili, dove il prezzo cambia rapidamente superando la soglia impostata.

Più un mercato è liquido, meno lo slippage è significativo.

Sebbene gli stop order siano una parte dei sistemi che i trader hanno per automatizzare la propria attività, è bene notare che anche gli stop funzionano secondo le condizioni di mercato. 

Come anticipato, si verificano dei casi in cui i cambiamenti di prezzo possono accadere all’improvviso, ed essere tanto repentini che il prezzo cambia tra quando l’ordine si attiva a quando viene eseguito. Nel gergo del trading ciò viene definito slippage, o “slittamento”.

L’ordine stop, infatti, si attiva, ma non è detto che questo venga eseguito alle condizioni più favorevoli per i trader. Al contrario, un ordine limit fa in modo che tale possibilità non si verifichi, perché non funziona secondo i prezzi di mercato.

Scegliere un livello di stop

Per scegliere un livello di stop efficace, valuta: 

1) quanto stai investendo, 

2) la distanza dallo stop al prezzo attuale, 

3) la percentuale di capitale che sei disposto a rischiare. 

Serve equilibrio tra protezione e libertà di movimento del mercato.

Facciamo un esempio pratico. Consideriamo un investimento in oro (GOLD) a 1.960$. Il volume è di due unità. Se si imposta uno stop a 60 $ dal prezzo a cui l’oro viene acquistato, il rischio è pari a (60 $x2) 120 $. 

Il trader non deve necessariamente seguire questo percorso, ma può scegliere di impostare rischio e stop, in modo da stabilire quale sia il volume adeguato della transazione, o volume e rischio, in modo da stabilire l’ordine. 

Ogni volta che si stabiliscono due delle variabili, la terza può essere facilmente dedotta.

Il seguente procedimento può essere di grande aiuto per stabilire  un livello di rischio che sia effettivamente in linea con le necessità del trader.

Per scegliere il giusto livello di stop è importante valutare la volatilità del mercato: un mercato molto volatile potrebbe rendere inutile uno stop troppo vicino al prezzo di acquisto e vendita. Sta sempre al trader, però, decidere le diverse opzioni in base al livello di rischio che è pronto a reggere.

Ordini Trailing stop

Il trailing stop è un ordine che si adatta automaticamente all’andamento del mercato: segue il prezzo favorevole mantenendo una distanza fissa, chiudendo la posizione se il prezzo si muove contro di te. Utile per proteggere i profitti senza limitare i guadagni.

Riprendiamo l’esempio sul GOLD a 1.960 $. Questa volta, anziché fissare una distanza specifica, si imposta un intervallo che segue l’andamento del mercato.

Potremmo impostare il trailing stop a 60 $. Se il prezzo dell’oro sale e va a 1.970 $, l’ordine non si chiuderà a 2.020 $, ma lo stop si imposterà automaticamente a 2.030 $.

Ciò significa che l’ordine segue l’andamento del mercato senza chiudere la posizione a un prezzo specifico, ma a seconda di come il prezzo si sviluppa, in modo da assicurare al trader più flessibilità.

Usare i limiti per migliorare il punto d’apertura

Un ordine limit consente di acquistare o vendere solo a un prezzo specifico o migliore. Aiuta a controllare l’esecuzione, evitando di entrare nel mercato a prezzi svantaggiosi, e può migliorare il punto d’ingresso rispetto a un ordine market, che esegue subito al prezzo corrente.

I trader potrebbero usare un limit order per decidere il prezzo esatto per entrare nel mercato.

Questo metodo ha due vantaggi: 

  • Limitare gli effetti negativi in un mercato molto volatile, 
  • Evitare il trading emozionale, imponendosi un prezzo preciso per aprire una nuova posizione. 

Per rendere efficace l’uso dei limit, il trader dovrà effettuare un’analisi precisa per comprendere quale sia un prezzo adatto. Un modo per effettuare questa analisi è verificare quali siano i prezzi più probabili osservando i valori bid e ask.

I limit order possono anche avere degli svantaggi: a differenza dello stop, l’ordine non viene eseguito se il prezzo impostato non viene raggiunto. Questo, quindi, potrebbe portare il trader a perdere opportunità significative per la poca flessibilità garantita dal tipo di ordine. 

Usare i limiti per provare a sfruttare i punti di svolta

Gli ordini limit possono aiutarti a entrare in posizione vicino ai possibili punti di svolta del mercato. Impostando il prezzo desiderato, puoi provare a sfruttare un’inversione di trend senza inseguire il mercato, ma serve precisione nell’individuare i livelli chiave.

Sebbene i prezzi precedenti non diano garanzie sulle performance future, i trader cercano dei momenti in cui la svolta si possa verificare ancora, così da impostare ordini limit a quei livelli.

La strategia può rivelarsi particolarmente vantaggiosa se sfruttata al meglio, poiché i punti di svolta, o pivot, rappresentano i prezzi più alti ai quali vendere, o i più bassi per comprare. Prendiamo ad esempio lo stock BP.

Immagine a solo scopo illustrativo. Le performance passate non sono un’indicazione dei risultati futuri.

Font: eToro

Nel grafico si nota che il prezzo ha recuperato per ben due volte nel giro di un mese per raggiungere lo stesso livello di resistenza

Un trader avrebbe potuto impostare un ordine limit per vendere nel momento in cui il primo pivot si è verificato, nella speranza che l’asset raggiungesse nuovamente quel prezzo.

Un altro approccio potrebbe essere quello di fissare uno stop oltre la resistenza, in modo da non perdere la posizione qualora il prezzo rompesse il livello. Si tratta di strategie di trading differenti, che discuteremo a fondo nel nostro articolo dedicato al trend trading e alle strategie countertrend.

Conclusioni

Gli ordini stop e limit possono essere utilizzati per aprire e chiudere nuove posizioni, e sono alleati validi quando si vuole più controllo sulla propria attività di trading, evitare il trading emozionale e automatizzare il più possibile le operazioni. 

Questo è il secondo articolo della nostra serie in cinque parti dedicata alle capacità di trading. Il prossimo riguarderà l’analisi dei mercati e la scelta di strategie di trading.

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Quiz

Vendi 2.000 azioni di Shell a un prezzo di 25,10 £ per aprire una nuova posizione. Allo stesso tempo in cui apri la posizione, lasci un’istruzione per chiudere la tua posizione se il prezzo sale a 27,50 £. È un limite o uno stop?
Ordine limit
Ordine stop
 

Domande Frequenti

Se imposto un ordine stop, è possibile che la mia posizione venga chiusa a condizioni peggiori rispetto a quelle impostate?

Sì. Gli stop funzionano in base alle condizioni di mercato. Uno stop indica un livello di attivazione, non un prezzo garantito. Una volta raggiunto, l’ordine si esegue al prezzo di mercato, che può essere meno favorevole di quello previsto.

Se imposto un limite, la mia posizione può essere chiusa a condizioni peggiori rispetto a quelle prefissate? 

No, perché il limite imposta un prezzo specifico per chiudere la posizione aperta dal trader. Questa è la maggiore differenza tra gli ordini che usano i limiti e gli ordini che funzionano a seconda dei prezzi di mercato.

Posso usare un ordine limit per aprire una posizione?

Sì, sia i limiti che gli stop order possono essere utilizzati per aprire e chiudere posizioni. Se usato per chiudere, l’ordine si attiva per uscire da una posizione aperta. Se usato per aprire, l’operazione parte solo se si verificano le condizioni stabilite sul prezzo dell’asset.

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